Ajo Sacha (Mansoa alliacea)
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Mansoa alliacea, conosciuta anche come “Ajo Sacha”, non è strettamente imparentata con l’aglio. I nativi Quechua l’hanno chiamata “aglio selvatico” ma gli sciamani la considerano principalmente come un “maestro”.
L’insegnante per il gusto e il colore!
Mansoa alliacea, conosciuta anche come “Ajo Sacha“, non è strettamente imparentata con l’aglio che conferisce il suo sapore caratteristico ai nostri piatti. Tuttavia, a causa del suo aroma e sapore distintivi, i nativi Quechua l’hanno chiamata “aglio selvatico” (Ajo Sacha in spagnolo). Il nome in inglese, “Garlic vine” (liana dell’aglio), riflette anche questa caratteristica. Ma, naturalmente, gli sciamani non apprezzano questa pianta solo per il suo sapore e aroma. La considerano principalmente come un “maestro”.
Botanica e geografia
Mansoa alliacea è una liana sempreverde della famiglia delle Bignoniaceae che cresce nelle regioni superiori dell’Amazzonia. Può raggiungere una lunghezza di 2 metri, e le foglie, disposte a coppie e divise in due ovali, possono crescere fino a 12 cm. L’Ajo Sacha fiorisce due volte all’anno, in primavera e in autunno, con abbondanti fiori tubolari di colore lavanda con 5 lobi.
Questa pianta è spesso usata come pianta ornamentale a causa della sua caratteristica unica. I petali di lavanda sbiadiscono e diventano completamente bianchi in soli 3 giorni. Tuttavia, non tutte le infiorescenze cambiano colore contemporaneamente, quindi spesso la liana è decorata con petali di 3 tonalità diverse. Dopo la fecondazione, compaiono capsule di semi piatte lunghe 15-25 cm.
Mansoa ama il sole ma può anche prosperare in ombra. È in grado di sopportare temperature basse fino a -1 °C, anche se cresce in climi caldi. Si propaga per seme, talea o, in casi estremi, da radici gemmate. Questa pianta maestro offre un ottimo esempio di resistenza e adattabilità ai suoi allievi.
Per quanto riguarda le “qualità alliacee”, qualsiasi parte della pianta danneggiata – il fusto, la radice o le foglie – emana un aroma caratteristico.
Utilizzo nella medicina tradizionale
Come molte piante maestro, Mansoa alliacea è un rimedio abbastanza versatile. Nel corso dei secoli, i curanderos hanno sfruttato appieno il suo potenziale e lo utilizzano oggi per trattare una serie di malattie, tra cui:
- Raffreddori e altre malattie della gola e delle vie respiratorie.
- Febbre.
- Alte temperature.
- Artrite e reumatismi.
- Crisi epilettiche.
- Disturbi del tratto digestivo.
- Parassiti intestinali.
- Micosi.
- Malattie dell’utero.
- Processi infiammatori e dolori corporei.
Inoltre, Mansoa è considerata un rimedio efficace per la purificazione generale del corpo.
Ruolo nei rituali sciamanici
Alcuni curanderos utilizzano l’Ajo Sacha per preparare l’ayahuasca. Tuttavia, la liana dell’aglio gioca principalmente un ruolo preparatorio nelle cerimonie. Apre i canali spirituali, consentendo così ad altre piante maestro di lavorare in modo più efficace con lo studente. Alcuni sciamani non considerano Mansoa come uno dei principali “maestro”.
La dieta con l’uso dell’aglio selvatico è forse la dieta vegetale più delicata. Non richiede nemmeno l’isolamento dal mondo esterno. Tuttavia, si consiglia comunque di mostrare rispetto per questo “maestro” e di condurre una conversazione con esso lontano dalla frenesia, in un ambiente tranquillo e confortevole. In questo modo, sarà più facile per la pianta liberarti dall’influenza degli spiriti maligni.
Il componente principale della dieta è un infuso preparato dalle radici di Ajo Sacha, tagliate a mezzogiorno e lasciate in ammollo durante la notte. Questo infuso viene consumato alle 6 del mattino. La dieta prevede anche altri due rituali importanti. Il primo consiste in un bagno con l’aggiunta di foglie di Mansoa poco dopo la consumazione del “tè”. Il secondo è il sonno su un letto sotto il quale sono posizionate le radici purificate della pianta. Questa dieta deve essere seguita per 3 giorni.
Il rituale di consumo dell’Ajo Sacha spesso è accompagnato da canti tradizionali ikaro. Prima dell’incontro con Mansoa, è pratica comune anche fumare il tabacco sciamanico mapacho. Questo duo di piante maestro ha senso dato il loro impatto sottile. Li accomuna anche il fatto che entrambi spesso immergono gli studenti in sogni lucidi.
Questa è una delle rare piante il cui sapore è facile da descrivere a chi non è iniziato. Sembra che stiate mangiando aglio crudo in forma liquida. Il sapore è abbastanza forte, e l’infuso di solito ha un effetto riscaldante dall’interno. Dopo aver consumato Ajo Sacha, è possibile provare nausea. Raramente un “maestro” trascura questo effetto sgradevole ma purificante.
Conclusione
La liana dell’aglio è il miglior mentore durante periodi di difficoltà nella vita e prima di prendere decisioni cruciali. Conferisce fiducia, fortifica la volontà e aumenta le capacità mentali. Anche se non indica direttamente la strada, fa tutto il necessario perché tu la trovi da solo.