Cure naturali Piante maestre

Chiric Sanango (Brunfelsia grandiflora)

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Grazie alla sua immagine spirituale e all’effetto delicato, il Chiric Sanango potrebbe competere per il titolo di “nonno affettuoso” con il cactus San Pedro, con cui condivide già la fama.

Chiric Sanango

Buon vecchio Maestro

La Brunfelsia a grandi fiori è il nome di una pianta che gli indiani Quechua chiamano Chiric Sanango. Come molti altri “maestri”, può essere un componente dell’ayahuasca, a considerazione del curandero. Ma più spesso, questa pianta-maestro viene usata per conversazioni private con se. Inoltre, essa guarisce efficacemente non solo l’anima, ma anche il corpo.

Grazie alla sua immagine spirituale e all’effetto delicato, il Chiric Sanango potrebbe competere per il titolo di “nonno affettuoso” con il cactus San Pedro, con cui condivide già la fama.

Caratteristiche botaniche e habitat

Il genere Brunfelsia fa parte della famiglia delle Solanaceae e comprende circa 50 specie di piante. Nonostante la parentela, i suoi rappresentanti possono variare notevolmente. Tra di essi ci sono arbusti e alberi, anche se non molto grandi. Tutti crescono nell’area dell’Amazzonia, in particolare nelle regioni giungle che non sono soggette ad allagamenti nemmeno durante le lunghe e intense piogge.

Il Chiric Sanango stesso è un arbusto che può raggiungere i 5 metri di altezza. Cresce non solo nel bacino dell’Amazzonia, ma anche ad altitudini non superiori ai 200 metri sul livello del mare. Le foglie misurano 15-20 cm in lunghezza e 5-8 cm in larghezza. La fioritura dura praticamente tutto l’anno, con petali solitamente viola o bianchi. In generale, uno stesso cespuglio può essere adornato contemporaneamente con fiori di tre sfumature diverse.

Questa caratteristica, insieme al suo profumo intenso, ha conferito alla Brunfelsia popolarità come pianta ornamentale, anche al di fuori della sua terra d’origine. Inoltre, i profumieri non hanno potuto ignorare il suo aroma raffinato, utilizzandolo nella produzione di vari prodotti.

Gli indiani Quechua, principali estimatori di questa pianta, le hanno dato molti nomi. Oltre a Chiric Sanango, la chiamano anche Brunfelsia Chiricaspi e Manaka. Tuttavia, non solo le hanno dato diversi nomi, ma hanno anche scoperto molteplici usi.

Proprietà curative

Gli scienziati hanno seriamente iniziato a interessarsi alla Brunfelsia già negli anni ’70 e presto hanno trovato una spiegazione alle sue proprietà curative. Oltre all’ibogaina, alla voacangina, ai saponini e alla brunsfelsamidina, nelle radici di questa pianta sono stati trovati i seguenti alcaloidi:

Manacina e manaceina

Stimolatori del sistema linfatico;

Sculetina

Un agente antifebbrile e analgesico efficace, nonché un efficace epatoprotettore;

Scopoletina

Un farmaco psicofarmacologico che aiuta a combattere la dipendenza da alcol, tabacco e sostanze stupefacenti. Naturalmente, questa è una descrizione semplificata delle loro proprietà. Ciascuno di questi alcaloidi ha ulteriori effetti benefici, e la loro combinazione forma un elenco completo. Ed è per questo che i Quechua utilizzano il Chiric Sanango per affrontare molte questioni di salute:

Per abbassare la pressione sanguigna

La scopoletina ha dotato questa pianta di proprietà ipotensive. Pertanto, la Brunfelsia può essere utilizzata come rimedio autonomo o in combinazione con altri farmaci per normalizzare la pressione sanguigna.

Per il trattamento delle malattie epatiche

I potenti epatoprotettori presenti nel Chiric Sanango proteggono le cellule dal deterioramento e impediscono lo sviluppo e l’aggravamento delle malattie.

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Per combattere i batteri

La Brunfelsia impedisce la proliferazione di organismi patogeni che causano sia forme lievi di raffreddore che malattie più gravi come bronchite, polmonite, cistite, gastrite e altre malattie pericolose.

Per il sollievo dal dolore

Le sostanze attive di questa pianta non solo riducono la sensibilità, ma hanno anche effetti antispasmodici e rilassanti.

Per il trattamento delle articolazioni

Il Chiric Sanango combatte con successo sia l’artrite che il reumatismo che colpiscono i tessuti molli attorno alle articolazioni.

I Quechua sfruttano anche la potenza di questa pianta per affrontare diverse malattie veneree, la febbre gialla, l’avvelenamento da veleno di serpente e persino le malattie oncologiche.

Chiric Sanango come pianta-maestro

La Brunfelsia è utilizzata sia per la preparazione dell’ayahuasca sia prima della cerimonia e in modo indipendente. Il suo effetto è così delicato che a volte è appena avvertibile. Spesso è proprio questo “maestro” a diventare il primo insegnante per coloro che desiderano avvicinarsi alla medicina indigena.

Essa rafforza lo spirito e il corpo, “apre il cuore”, libera dalle emozioni negative e indica la strada da seguire. Il nonno Sanango è il nome dello spirito di questa pianta, che appare come un saggio anziano con una lunga barba grigia.

È attento, ma paziente e perseverante. Penetra nelle profondità della psiche, rimuovendo tutte le barriere sulla via della trasformazione del suo allievo. Invita a riconoscere i problemi e ad aprirsi al mondo circostante.

La Brunfelsia rappresenta non solo la medicina bianca, ma anche l’elemento del fuoco. Essa riscalda il corpo dall’interno, quindi i curandero consigliano di fare frequenti docce o persino immersioni complete in acqua per mantenere l’equilibrio. La Brunfelsia ha un sapore piccante e speziato che ricorda allo stesso tempo lo zenzero e l’aglio. Per l’uso cerimoniale, viene preparata una tintura dalle sue radici. Per la prima mezz’ora, una persona può avvertire nausea e aumento della salivazione. Questa tintura viene assunta per diverse notti consecutive.

Anche se l’effetto dopo l’assunzione della Brunfelsia può essere quasi impercettibile, a volte sorprende il giorno successivo. Si possono verificare problemi di coordinazione dei movimenti e difficoltà a focalizzare lo sguardo. Di solito, queste condizioni durano solo poche ore. In questo momento, è sufficiente rilassarsi e consentire al “maestro” di fare ciò che è necessario.

In sintesi

Nella scuola della vita, il Chiric Sanango svolge con successo il ruolo di insegnante delle prime classi. Insegna le basi ma cambia completamente la tua vita. Ti protegge, ma ti propone sfide adeguate. Agisce con delicatezza, ma richiede obbedienza.

Affidati a lui e potrai scoprire il vero te stesso, superare le paure, trovare risposte alle domande chiave e raggiungere una vera integrità.

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